| ||
Lothìriel Morwen Da perfetto padrone di "casa", Mortvon venne subito ad aprirle. Si palesò mentre indossava esclusivamente i pantaloni. La mezz'elfa arrossì lievemente ma fu subito in grado di ridarsi un contegno. Veniva da un luogo dove la nudità era la regola, in quanto la Natura crea ogni essere nudo e senza vergogna. Era abituata a vedere petti maschili (e non solo), anche se dovette ammettere a se stessa che quello del drow non le dispiacque minimamente. Anzi, dovette controllarsi per non stamparsi in faccia un'espressione di disappunto quando quel ben di dio venne coperto dalla canottiera. « Una doccia, in effetti. Mi piace sentire la pelle pulita. » Rispose in modo pratico, indecisa se fargli presente o meno che, se avesse voluto restare senza maglietta, questo non le avrebbe dato il minimo problema. Alla fine decise di farlo. « Se preferisci stare senza maglietta, toglitela pure. Nel mio villaggio abbiamo l'abitudine di non indossare abiti, quindi non ho alcun problema. » Rispose allo sguardo penetrante con fermezza, cercando di capire cosa si celasse dietro quel sorriso ma senza risultato. Lo seguì quindi vicino al letto e prese dalla sua mano le cuffie che le offriva, mettendosele nelle orecchie. Si sedette sul bordo del letto, chiuse gli occhi e liberò la mente da ogni pensiero. Le note di Mortvon risuonarono e tutto fu pace. La melodia aveva un che di malinconico, di desolato. Le ricordava la sensazione che si prova ad abbandonare la propria casa per proseguire verso l'ignoto, le colpì lo stomaco con durezza. La solitudine e la passione che le trasmettevano quelle note la fecero estraniare dal mondo, quasi non si trovava più in quella stanza col drow. Era tornata con la mente a tempi non troppo lontani, mentre la nostalgia faceva capolino nel suo cuore. |