| Non avrebbe mai sospettato di arrivare a fare qualcosa del genere e quasi non credeva che quello che stava vivendo fosse reale, ma era tutto vero: per la prima volta stava davvero assaporando il seno di una ragazza e per giunta era il piccolo e bel seno di Sole, la ragazza che più di ogni altra era riuscita a colpirlo e che per prima aveva vinto la timidezza e aveva dato inizio a quegli eventi così belli e così travolgenti. La ragazza gemette di ulteriore piacere mentre passava labbra e lingua sul suo capezzolo e, nonostante la cotta di maglia, sentiva i suoi spasmi in attesa di qualcosa che ancora doveva arrivare. Lui stesso non era esente da tali sensazioni e aveva una voglia sempre crescente di fare ciò che aveva solo remotamente sognato. Staccò allora le labbra dal suo seno. La tentazione di "aggredirle" anche l'altro, quello che la stessa ragazza gli aveva fatto toccare, fu molto forte, tuttavia la dominò e portò le mani dietro la schiena, all'allacciatura della cotta di maglia, la quale iniziò ad allargarsi abbastanza da permettere al mezz'elfo di afferrare la parte superiore e di cominciare a sfilarsela dalle spalle. Allora, non sopportando di restare separato da Sole, tornò ad abbracciarla, le scostò una ciocca dei suoi lunghi capelli e la baciò sulla parte destra del suo collo. Probabilmente le avrebbe dato un'altra fitta di piacere: aveva sentito infatti che baciare in quel punto equivaleva ad esprimere il proprio desiderio per la persona baciata. Sarebbe stato vero? Lui, in ogni caso, la desiderava davvero. E mentre la baciava lì, fece scendere la mano destra lungo il suo fianco flessuoso, fino ad arrivare alla propria vita. Lì allora staccò la mano dal corpo di lei e slacciò i propri pantaloni, facendoli scivolare insieme ai pantaloni di ferro della cotta di maglia. Rimasero solo le mutande. Marcus spostò il proprio capo sotto il mento della ragazza, per poi tornare a baciarla sulle labbra. La mano sinistra intanto era sulla schiena di Sole, continuando a tenerla stretta a sé. Con pochi altri gesti, infine, il mezz'elfo si liberò di tutti gli indumenti, ma nel farlo toccò inavvertitamente con il dorso della destra l'umida parte intima della giovane. Marcus esitò e guardò in basso, verso quella parte così diversa da quella maschile, eppure così attraente e caratteristica di ogni donna... esitò solo un istante, poi, in quello successivo, appoggiò il palmo della mano sul ventre della ragazza e iniziò lentamente a scendere verso quella parte, come a volerla accarezzare o massaggiare delicatamente. E a quel tocco, si sentì più eccitato che mai.
Edited by Warwizard - 6/3/2011, 17:06
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